64° Corso sull’architettura palladiana
Progetto Palladio: capire le funzioni, cambiare le forme, trasformare la vitaVicenza + Veneto, 31 agosto - 6 settembrea cura di Guido Beltramini e Howard Burns
Dal 1958 il corso rinnova l’occasione di visita alle principali opere palladiane, un appuntamento oramai ritenuto un classico. L’edizione 2022 si focalizzerà sugli aspetti tipologici e funzionali delle architetture di Palladio offrendo sul tema uno sguardo nuovo.
Il corso si articola in sette giorni di visite, conferenze e laboratori. Le visite sono organizzate come veri e propri seminari all’interno degli edifici, con il supporto di dossier che illustrano i disegni palladiani di progetto, piante e sezioni delle architetture, modelli di riferimento. Le conferenze in aula affrontano temi generali dell’opera di Palladio. Nei “Palladio Lab” i partecipanti sono chiamati a sperimentare di persona le diverse modalità di indagine: come si legge un edificio a partire dalle sue murature? Cosa ci racconta la visione diretta di un disegno autografo di Palladio?
Il corso è aperto a storici dell’architettura, architetti, ingegneri, storici dell’arte e a tutte le persone interessate a conoscere le opere di Palladio e la loro realtà materiale.
Programma di massima
_mercoledì 31 agosto
Palladio Museum, Vicenza:
Howard Burns (Emeritus Scuola Normale Superiore di Pisa), Progetto Palladio: capire le funzioni, cambiare le forme, trasformare la vita
Donata Battilotti (Università di Udine), Cosa sappiamo davvero: gli inventari degli oggetti presenti negli edifici palladiani
Guido Beltramini (CISA Andrea Palladio, Vicenza), Palladio nel Palladio Museum.
light lunch di benvenuto
Visite (Vicenza) [a cura di Howard Burns e Francesco Marcorin]: palazzo Thiene in contra’ S. Gaetano, palazzo della Ragione e Logge, palazzo Chiericati, palazzo Civena, palazzo Arnaldi in contra’ Pasini, palazzo Porto Colleoni, palazzo Iseppo Porto, Ca’ d’Oro.
19:00 Palladio Museum, Vicenza:
Antonio Foscari (Università Iuav di Venezia) presenta il suo libro, Vivere con Palladio nel Cinquecento (2020), seguirà aperitivo di benvenuto.
_giovedì 1 settembre [a cura di Donata Battilotti]
Visite (Vicentino): villa Trissino a Cricoli, villa Godi a Lonedo, villa Porto a Molina di Malo, villa Valmarana a Vigardolo, villa Thiene a Quinto e villa Valmarana a Lisiera.
_venerdì 2 settembre [a cura di Guido Beltramini e Howard Burns]
Visite (Veneziano e Rodigino): villa Foscari “la Malcontenta” a Mira, villa dei Vescovi a Luvigliano, villa Badoer a Fratta Polesine, villa Garzoni a Pontecasale.
_sabato 3 settembre [a cura di Damiana Paternò, Guido Beltramini e Howard Burns]
Visite (Vicentino): PalladioLab a villa Gazzotti a Bertesina, villa Saraceno a Finale, Ca’ Brusà ad Albettone, villa Poiana a Poiana Maggiore, villa Repeta a Campiglia dei Berici.
_domenica 4 settembre [a cura di Elena Svalduz]
Visite (Trevigiano): villa “La Rotonda”, villa Cornaro a Piombino Dese, villa e tempietto Barbaro a Maser, villa Emo a Fanzolo.
_lunedì 5 settembre [a cura di Gianmario Guidarelli]
Visite (Venezia): palazzi sul Canal Grande, chiesa del Redentore, complesso di San Giorgio Maggiore, convento della Carità, chiesa di San Francesco della Vigna.
_martedì 6 settembre
Howard Burns, Seminario Palladio e il disegno d’architettura.
Visite (Vicenza) [a cura di Howard Burns e Francesco Marcorin]: casa Cogollo, Teatro Olimpico, cappella Valmarana in Santa Corona, palazzo Porto in piazza Castello, palazzo Thiene Bonin Longare, palazzo Valmarana, Cattedrale, loggia del Capitaniato.
Per gli iscritti entro il 30 giugno la quota di iscrizione è di euro 650,00 + IVA. Successivamente a questa data la quota è di euro 700,00 + IVA. Termine iscrizioni lunedì 22 agosto.
Agli iscritti all'Ordine degli Architetti vengono riconosciuti 20 crediti formativi, previo inserimento della matricola nella pagina di iscrizione del corso. Per i soli iscritti all'Ordine degli architetti di Vicenza è prevista una tariffa agevolata di euro 500,00 + IVA. Per richiederla è necessario mandare una email a segreteria@palladiomuseum.org specificando i propri dati fiscali e la matricola di iscrizione per la verifica dei requisiti.