La rivista del Centro
Annali di Architettura 24/2012
Jurgen Schulz
Measure for measure
pp. 179‐184.
Il sistema metrico decimale (con le sue misure lineari: metro, decimetro, centimetro, chilometro), in uso fra tutti gli architetti moderni, fu una invenzione del primo Ottocento. Prima della sua introduzione gli architetti utilizzavano le unità di misura in uso nella loro nazione/regione/città: unità di misura i cui valori erano diversi per ogni località.
Così lo studioso dell’architettura storica che voglia capire il valore in metri delle dimensioni proposte in un disegno quotato in “piedi” o “braccia” tradizionali, o che voglia determinare le misure in braccia o piedi di spazi e di elementi architettonici le cui dimensioni gli sono note solamente in metri, deve aver accesso a una tavola di conversione fra valori metrici e unità di misura della tradizione. Numerose “tavole di comparazione” furono pubblicate a questo scopo all’epoca della conversione al sistema metrico, tuttavia esse non sempre vanno d’accordo.
Questo saggio intende illustrare il raggio di variazione nel quale ci si imbatte consultandole.
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