Fernando Marías
Escaleras en España en longue durée: diseño y estereotomía
pp. 37‐50.
Finora la storia delle scale spagnole di età moderna ha riguardato lo sviluppo delle tipologie a rampe ortogonali, fino alla cosiddetta “scala imperiale” (Toledo, Madrid, Escorial, Messico), e i contatti con le scale italiane da Leonardo e Bramante fino a Palladio. La scala a chiocciola, come tipologia rappresentativa di una tradizione medievale rimasta quasi del tutto immutata nel tempo, è stata dimenticata. In questo articolo si analizzano diversi esempi di scale tra Quattro e Seicento – da Maiorca a Napoli e a Urbino, da Valencia all’Andalusia – in un percorso che mette in luce le variazioni dei tipi (
caracol de Mallorca, escalera de husillo, vis de Saint-Gilles, i raddoppiamenti e le interrelazioni con
le vis de Saint-Gilles), fino ad arrivare agli straordinari casi settecenteschi di Santiago de Compostela e Città di Messico dalla massima complessità.
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