Marco Rosario Nobile
Architettura a Palermo nel primo Cinquecento: la complessa genesi della chiesa di Santa Maria della Catena e di altri cantieri coevi
pp. 9‐20.
L’individuazione di alcune anomalie e incongruenze nell’interno della chiesa cinquecentesca di Santa Maria della Catena a Palermo suggerisce la possibilità di una rilettura del processo costruttivo e l’individuazione di un cambiamento di progetto alla fine del secondo decennio del XVI secolo. La sequenza dei dati documentari sinora emersi e il confronto con alcune fabbriche chiesastiche coeve (dove le repentine mutazioni di programma negli alzati costituiscono sovente una regola) fanno emergere il vivace multilinguismo imperante nella città in questa fase e i dibattiti che ne derivano. Allo stesso tempo risalta il protagonismo imprenditoriale (non privo di concorrenti) del maestro Antonio Belguardo nel perseguimento di una terza via, alternativa al binomio gotico-rinascimento, individuando nel passato locale e soprattutto nell’architettura del Regno normanno del XII secolo i modelli da imitare.